aspettando l'estate
In bilico fra turismo sostenibile e nuove miniere a ridosso del paese
Terra di estremi e contrasti, lo Yukon. Dove si cerca il paradossale connubio tra sviluppo del turismo ambientale e sfruttamento minerario, un esercizio di equilibrismo governato dalla necessità di creare posti di lavoro e di occupare il territorio. Ma gli stipendi più golosi sono quelli offerti dalle compagnie minerarie. E così la comunità di Keno City si ritrova a digerire l'ennesimo paradosso: il villaggio che attira visitatori per i ricordi della miniera chiusa vent'anni fa sta per vedere l'apertura di una nuova miniera che, così a ridosso del paese, rischierà forse di tener lontani nuovi visitatori. E la nostalgia per il vecchio stabilimento collocato dietro la collina, ad Elsa, lascia il posto ai timori per l'impatto del nuovo cantiere. I preparativi per l'estate vanno avanti. L'Alexco ha aperto il tunnel che probabilmente passerà sotto il paese. Nell'accampamento ci saranno duecento operai. E il Servizio Ambiente ha già posizionato i sensori acustici per misurare l'impatto della miniera sul paese. |